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Il Cilindro di Andersen
Il Cilindro di Andersen nasce dall’intenzione di rappresentare la fiaba facendo uso di più linguaggi espressivi che si nutrono delle tecniche di animazione del teatro di figura, del gioco di prestigio e delle sagome animate.
La rappresentazione è scarna la narrazione è esile... tutto è quel che sembra... L’ingenuità di questa messa in scena è preziosa perché supporta la nascita di istanti che possono davvero essere magici e al contempo così reali...
Allora si può evocare il mistero della Fiaba che da un tempo lontano nasce per raccontare la vita...
In questa ricerca del magico l' illusionismo ha un ruolo speciale… posso raccontare dell arrivo gioioso della primavera ma se raccontando questo in un istante di silenzio 100 farfalle volano davanti allo spettatore animate da un ventaglio
l' immagine della primavera sarà concreta e indimenticabile e l' interesse sara risvegliato…questa forza della magia e per la comunucazione con lo spettatore un sostegno straordinario.
Un giorno un uomo speciale mi fece notare la grande differenza che c'è tra trucco e segreto e li è cominciata la mia ricerca.